Scuole aperte
Associazione genitori Istituto Comprensivo Sorelle Agazzi
Progetto OPEN SCHOOL – Scuole aperte nei quartieri di periferia di Zona 9
Gli obiettivi specifici del progetto
A partire dai bisogni locali e nel rispetto di quanto previsto dal bando l’ associazioni genitori d’intesa con la Direzione della scuola e il Consiglio d’Istituto, ma anche coinvolgendo le realtà sociali presenti, hanno individuato alcuni obiettivi prioritari a cui il progetto può rispondere:
- Offrire ai ragazzi delle scuole medie e ad adolescenti dei due quartieri possibilità educative extrascolastiche facendo diventare progressivamente le due scuole secondarie punti di riferimento educativo ed aggregativo significative per la loro crescita.
- Dare risposte concrete alla necessità delle famiglie di essere maggiormente supportate nella loro funzione educativa, aprendo la scuola nei diversi pomeriggi offrendo una pluralità di proposte che possano allargare gli orizzonti dei ragazzi che vivono in periferia.
- Trasformare la paura e la diffidenza tra famiglie per le diverse etnie presenti nel territorio, in opportunità di incontro e conoscenza tra culture diverse mettendo al centro la questione educativa dei propri figli. Le scuole, di fatto sono la prima agenzia educativa nella quale avviene l’incontro “obbligato” tra ragazzi e adulti di origine diversa, quindi può diventare lo spazio dove avviare buone esperienze di incontro e di partecipazione, offrendo una garanzia istituzionale alle famiglie più diffidenti.
- Aggregare attorno alla scuola una rete di realtà sociali professionali e volontarie che condividano l’obiettivo di promuovere una cultura dove la scuola è percepita sempre più come “bene comune” che può contribuire a migliorare la qualità di vita delle periferie.
La Direzione dell’I.C. in questo ultimo triennio ha lavorato per qualificare meglio gli spazi scolastici e per dotarli di buone attrezzature che ora possono essere messe a disposizione dei quartieri. Si sono promosse nelle due scuole due piccole associazioni genitori che rappresentano un primo segnale di partecipazione delle famiglie del territorio di riferimento. Grazie al presente progetto, si è costituita una terza associazione “Genitori I.C. Sorelle Agazzi”, che presenterà la richiesta di iscrizione all’Agenzia delle Entrate nel ’prossimo settembre. L’associazione si assumerà oltre al compito di realizzare il progetto anche quello di iniziare un lavoro di stabilizzazione delle iniziative future di apertura al territorio che trasformi la scuola e i suoi locali in un volano per i quartieri dove essa insiste con i suoi vari plessi, sia pur nel rispetto dell’identità dei nuclei familiari e sociali che hanno tradizione storica nel territorio.
Le azioni “per e con” i ragazzi”
“Non solo compiti” il martedì e giovedì pomeriggio, dalle 14 alle 16,30, la scuola offrirà ai ragazzi la possibilità di condividere il pranzo, giocare insieme per poi studiare a piccoli gruppi, non solo per fare i compiti, ma anche per acquisire un metodo di studio.
“Lo spazio del silenzio”, negli stessi due pomeriggi la scuola mette a disposizione lo spazio biblioteca per quei ragazzi, che per motivi diversi non possono studiare a casa.
“Musica dal mondo”: la scuola ha allestito con proprie risorse un aula musica attrezzata con strumenti musicali diversi;
“Bici clinica”: sempre il venerdì pomeriggio il “laboratorio tecnologico” della scuola si aprirà per insegnare ai ragazzi ad aggiustare le biciclette e motorini;
“R-estate con noi” – Campus estivo: la scuola media di Comasina resterà aperta per 4 settimane (da metà giugno a metà luglio del 2016 e del 2017) per realizzare un campus estivo (tornei, attività sportive, visite guidate alla città, attività di studio); la scuola media di Bovisasca resterà aperta per le prime due settimane di luglio per realizzare un campus inglese realizzati da professionisti di madre lingua.
Azioni “per e con” i genitori
- Scuola di italiano, ma non solo – 2. Corsi di informatica – 3 Spazio di ascolto per i genitori
Le azioni “per e con” il quartiere
1.I quartieri diventano laboratori per la scuola – 2. Il gruppo di lavoro sul disagio -3. Il mercatino del quarto sabato del mese
